TUЯN
TUЯN Il progetto Turn nasce da un’idea di due artisti, il pittore Riccardo Furini ed il fotografo Vittorio Colamussi, con la curiosità di indagare il legame esistente tra le proprie opere. Uomo e Natura è il tema di questo dialogo, non scontato, tra tela e fotografia. Il legame silenzioso e potente esiste e si fa eco quasi riverberando tra opere accomunate da un senso di appartenenza alla natura da cui tutti sorgiamo come alberi pulsanti. Le declinazioni sono molteplici come molteplici sono i significati del termine TURN: volgersi, girare, svoltare, trasformare, trasformarsi, divenire, cambiare, rovesciare, piegare, sviare, andare a male. Così accanto all’aspetto contemplativo nel quale si ritrova la forza di un legame ancestrale dove uomo e natura godono l’uno dell’altro, incontriamo anche lo smarrimento davanti ad una natura rovesciata in cui i pesci volano cercando un mare che pare irraggiungibile, in un silenzio surreale. Come quello che accompagna l’uomo nella sua solitudine, nella sua nudità, quando preso dai suoi pensieri non volge più lo sguardo alla natura che si fa paesaggio inquieto e lunare. La presunzione di farcela da soli davanti a catene di monti che prima di tutto albergano nella nostra stessa essenza. Un legame quello tra uomo e natura apparentemente vitale per entrambi verrebbe da pensare. Il bisogno di riconciliarsi con l’ambiente, di cambiare una traiettoria di vita che ci sta allontanando artificiosamente sempre più dall’essenza della natura fuori e dentro noi stessi. Di svoltare appunto.
TUЯN is the brainchild of two artists, the painter Riccardo Furini and the photographer Vittorio Colamussi who wished to explore the common bond which is evident in their artworks. The rapport between Man and Nature is the theme that prevails in the dialogue between the canvas and the photograph, not to be taken for granted. This silent and yet powerful bond does exist and echoes back and forth between the two arts, sharing a sense of belonging to nature from which we all rise like throbbing trees. The variations are as manifold as the meanings of TURN: approaching, rotating, transforming, evolving, becoming, changing, overturning, bending, deflecting, curdling. Thus alongside the contemplative aspect in which we find man and nature coexisting in a close ancestral relationship, we are met with a sense of bewilderment when faced with an upturned nature, where fish fly in search of a seemingly unattainable sea, in a surreal silence. It is that same silence that accompanies man in his solitude, in his nudity, when lost in his thoughts he no longer considers nature, which becomes haunted and silvery. The presumption that leads us to believe we can reach the highest peaks single-handedly that dwell primarily in our very essence. You would think that this connection between man and nature is indispensable for both, at first glance at least. It is our inner need to reconcile with the environment, to change course in this life which is causing us to drift apart from the nature within us and all around us. ..to TURN, indeed.
Dal 14 Aprile 2019 al 14 Giugno 2019 - PAM - Parete Art Museum Palazzo Ducale di Parete, Via Umberto I 40 ORARI: Mar - Ven 10 - 13 / 16 - 19 | Sab - Dom 10 - 13 / 16 - 19.30 | Lun chiuso CURATORI: Barbara Vincenzi